La vitamina D è un nutriente vitale che aiuta il tuo corpo ad assorbire il calcio per rafforzare le ossa. Viene prodotto naturalmente nella pelle quando è esposta alla luce solare, negli alimenti convenzionali fortificati e in alcuni alimenti o integratori non fortificati.
Le persone con la pelle più scura possono produrre meno vitamina D al sole rispetto a quelle con la pelle chiara. L'assunzione di troppa vitamina D può portare a livelli eccessivi nel sangue e causare problemi di salute.
L'aumento
della popolarità della vitamina D è stato guidato da una serie di benefici per la salute: dalla forza ossea e dalla riduzione del rischio di fratture al miglioramento dell'umore e alla diminuzione del rischio di malattie cardiache e cancro. Di conseguenza, le persone stanno facendo scorta di questo nutriente sotto forma di pillole e cercano test di screening per misurare i loro livelli ematici.
È importante assumere vitamina D da una dieta sana, che includa alimenti come pesce grasso, latticini fortificati e succo d'arancia, oltre a una moderata esposizione al sole. La maggior parte degli adulti non ha bisogno di più di 4.000 unità internazionali (UI) al giorno. Tuttavia, un operatore sanitario può raccomandare di assumere dosi più elevate per determinate condizioni di salute e monitorerà i livelli ematici nel tempo per assicurarsi che non si raggiungano livelli tossici.
I tassi di carenza di vitamina D variano in base alla razza e all'etnia. Le persone con la pelle più scura hanno più difficoltà a produrre vitamina D dalla luce solare perché la melanina nella loro pelle limita il tasso di sintesi cutanea. Inoltre, gli anziani che vivono in case di cura e altre istituzioni hanno meno probabilità di essere in grado di ottenere abbastanza vitamina D dall'esposizione quotidiana al sole. Le persone con malattie da malassorbimento come la celiachia e la sindrome infiammatoria intestinale hanno tassi più elevati di carenza, così come i neonati che vengono nutriti solo con latte materno.
Rischi per la salute
Prima che la vitamina D possa essere utilizzata dall'organismo, deve essere prima trasformata nel fegato in una forma chiamata 25 idrossivitamina D o 25 (OH) D. La maggior parte degli esami del sangue della vitamina D misura il livello di 25(OH)D perché è il modo migliore per determinare se hai abbastanza del nutriente nel tuo sistema.
Assumere troppa vitamina D può causare un alto livello di calcio nel sangue (ipercalcemia). Questo può portare a problemi ossei e altri problemi di salute come debolezza, vomito e cambiamenti del ritmo cardiaco. La condizione è rara e di solito deriva dall'assunzione di grandi dosi di integratori di vitamina D o dal consumo di cibi fortificati con troppa vitamina D.
C'è un dibattito in corso su quanta vitamina D sia necessaria per una buona salute. Alcuni esperti affermano che le persone che non assumono abbastanza del nutriente possono avere tassi più elevati di cancro e malattie cardiache, mentre altri avvertono che livelli eccessivi possono aumentare il rischio di malattie cardiache, osteoporosi e altre condizioni di salute. Per ora, l'Istituto di Medicina raccomanda un'assunzione giornaliera di 600 unità internazionali, o UI, per gli adulti di età inferiore ai 70 anni e 800 UI al giorno per quelli di età superiore. (La maggior parte delle persone sane ha bisogno solo di 400 UI al giorno per mantenere livelli ematici ottimali di vitamina D.)
La
vitamina D è vitale per la salute delle ossa ed è collegata a un sistema immunitario sano, ma troppa può essere pericolosa. Le persone che assumono integratori di vitamina D da banco o da prescrizione, o che ricevono iniezioni di vitamina D, possono facilmente ottenere alti livelli di calcio nel sangue (ipercalcemia).
La vitamina è prodotta naturalmente dai raggi ultravioletti B del sole e può anche essere trovata in alcuni alimenti, come il pesce grasso, i funghi esposti ai raggi UV e i latticini fortificati. Il fegato trasforma la vitamina D che mangi o assorbi in una forma che il tuo corpo può utilizzare, chiamata 25-idrossivitamina D (25 (OH) D). La maggior parte dei test della vitamina D misura questa forma.
Il modo migliore per prevenire l'eccesso di vitamina D è seguire una dieta equilibrata che includa molti cibi freschi e fortificati. Gli esperti dicono che la persona media non ha bisogno di più di 4.000 unità internazionali (UI) di vitamina D al giorno da cibo o integratori. Alcuni operatori sanitari prescrivono dosi più alte di questa, ma somministrano le quantità più elevate solo per un breve periodo di tempo e controllano i livelli ematici di vitamina D e calcio per assicurarsi che non ne assumano troppi. È particolarmente importante usare la protezione solare quando si esce all'aperto per prevenire l'eccesso di vitamina D e il cancro della pelle. Ciò è particolarmente vero per le persone con la pelle più scura che non possono generare abbastanza vitamina D dalla luce solare.