Le persone che consumano una dieta ricca di frutta e verdura hanno in genere alti livelli di vitamina C. Ma bassi livelli di vitamina C sono associati a determinate malattie e condizioni, tra cui alcuni tipi di cancro e malattie cardiache.
Le prove suggeriscono che gli integratori alimentari di vitamina C possono ridurre il rischio di cataratta e degenerazione maculare legata all'età. Può anche ridurre il rischio di ictus e proteggere da alcuni tipi di cancro.
La
vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è un nutriente idrosolubile essenziale necessario per la crescita e lo sviluppo umano. Si trova naturalmente in molti alimenti e come integratore alimentare. A differenza della maggior parte degli animali, gli esseri umani non possono sintetizzare la vitamina C in modo endogeno e devono quindi ottenerla attraverso fonti alimentari. È meglio conosciuto per il suo ruolo nell'immunità e nella cura della pelle.
Come altri antiossidanti, è un nutriente che protegge le cellule del corpo dai danni causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono causare stress ossidativo, accelerare l'invecchiamento e contribuire a malattie come il cancro, le malattie cardiache e l'artrite.
Mentre i benefici del consumo di molta vitamina C sono ben noti, i ricercatori devono ancora individuare una quantità ottimale per una salute ottimale. Alcuni studi recenti suggeriscono che alte dosi di vitamina C potrebbero aiutare a scongiurare un comune raffreddore, ma sono necessarie ulteriori ricerche. La vitamina C è un cofattore per un'ampia gamma di enzimi biosintetici e regolatori genici. È anche un potente antiossidante non enzimatico negli organismi viventi e può proteggere dall'ossidazione molecole indispensabili, tra cui proteine, lipidi (grassi), carboidrati e acidi nucleici (DNA e RNA). Partecipa anche al riciclaggio redox di altri antiossidanti, come la vitamina E.[205]
Ruoli della salute
Come vitamina idrosolubile, la vitamina C è un cofattore essenziale in molte reazioni metaboliche. Svolge anche un ruolo chiave nel sistema immunitario, aiutando a sostenere e rafforzare le difese dell'organismo contro le malattie.
È coinvolto nella formazione di alcuni neurotrasmettitori, ormoni steroidei e prostaglandine (composti simili agli ormoni che regolano la pressione sanguigna). La vitamina C protegge anche le molecole indispensabili, come proteine, lipidi e carboidrati, dai danni dei radicali liberi prodotti durante il normale metabolismo o dall'esposizione a inquinanti ambientali e tossine. Inoltre, è noto per rigenerare altri antiossidanti nel corpo, tra cui l'alfa-tocoferolo (vitamina E).
Il dietologo Devon Peart afferma che i benefici per la salute più noti della vitamina C sono combattere il raffreddore e migliorare la funzione immunitaria. Ma avverte che l'assunzione di alte dosi di vitamina – più di 400 mg al giorno, o più di quello che si trova in 12-24 arance – può essere dannosa.
Poiché gli esseri umani non possono sintetizzare la vitamina C in modo endogeno, hanno bisogno di una dose giornaliera sotto forma di alimenti. Un'ampia gamma di fonti alimentari fornisce abbastanza vitamina C per prevenire la carenza conclamata. Tuttavia, alcuni gruppi di persone hanno un rischio maggiore di non ottenere quantità sufficienti di questo nutriente, comprese le persone anziane che vivono da sole; persone con varietà alimentare limitata; coloro che abusano di alcol o droghe; e coloro che seguono diete che eliminano cereali integrali e frutta.
La
vitamina C è un antiossidante che dona elettroni per ridurre i livelli di specie reattive dell'ossigeno che possono danneggiare proteine, lipidi e DNA. Inoltre, svolge un ruolo importante nella sintesi del collagene, necessario per la crescita e la salute di pelle, denti, gengive, tendini e vasi sanguigni. È stato anche dimostrato che protegge dallo stress ossidativo ed è coinvolto nella produzione di ormoni ed energia metabolica.
Le persone malate hanno un maggiore fabbisogno di antiossidanti, inclusa la vitamina C. Questo perché le persone malate hanno più infiammazione e quindi livelli più elevati di specie reattive dell'ossigeno intracellulari ed extracellulari. Il conseguente squilibrio tra specie ossidative e specie ridotte può portare a un aumento dei punteggi SOFA (Sequential Organ Failure Assessment) e Chronic Health Evaluation II, che vengono utilizzati per stimare la funzione degli organi e il rischio di morte.
In una serie di piccoli studi randomizzati controllati, l'assunzione di vitamina C ha dimostrato di ridurre la durata e la gravità del comune raffreddore. Può anche aiutare a proteggere dalla salute degli occhi e rallentare la progressione della degenerazione maculare legata all'età (AMD) e della cataratta. È stato anche suggerito che la vitamina C potrebbe essere utile nella prevenzione o nel trattamento del cancro, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se questo beneficio esiste.